Cresce l’Umbria che “Fa la cosa giusta”. La terza edizione della kermesse della sostenibilità si conferma un successo
La Fiera si conferma punto di riferimento per un pubblico, ormai sempre più ampio, che cerca prodotti e servizi di qualità ambientale, etica e sociale garantite
Superate le 13 mila presenze del 2015. In 3 giorni, da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre, Umbriafiere ha ospitato 250 espositori, oltre 200 eventi culturali gratuiti tra seminari, convegni, laboratori e show cooking, e più di 80 eventi riservati alle scuole di ogni ordine e grado che hanno coinvolto più di 500 studenti
Cresce anche in Umbria il popolo che “fa la cosa giusta”. Numeri alla mano, infatti, anche questa terza edizione della Fiera del consumo consapevole e degli stili di vita sostenibili, ospitata a Umbriafiere di Bastia Umbra da sabato 30 settembre a domenica 2 ottobre, si è confermata come uno degli appuntamenti più attesi dell’autunno. Un pubblico attento, partecipe e numeroso – superate le 13 mila presenze del 2015 – ha raggiunto il Polo fieristico di Bastia Umbra attratto dagli oltre 250 gli espositori e dagli oltre 200 eventi culturali gratuiti, tra seminari, convegni, laboratori e show cooking. Più di 80 poi gli eventi riservati alle scuole di ogni ordine e grado, che hanno coinvolto oltre 500 studenti.
Per tre giorni a Bastia Umbra si è ragionato, ci si è incontrati e si è progettato un futuro più sostenibile. Proposte, accordi, relazioni che i partner del progetto, le realtà più o meno strutturate, le associazioni di categoria, i tecnici e i professionisti presenti nei padiglioni fieristici hanno avuto modo di scambiarsi e di realizzare. Un capitale di relazioni messo in circolo e che sicuramente lascerà dei “semi di futuro”, anche se non direttamente misurabili nell’immediato. Quantità e qualità, dunque, sia nella proposta culturale che in quella commerciale: oltre a realtà storiche del consumo consapevole, del biologico e ad eccellenze nei diversi settori produttivi (cosmesi, arredamento, fashion, food, servizi, cultura, turismo, mobilità) sono intervenuti in fiera giovani imprenditori, startup all’avanguardia e nuovi progetti alla loro prima esperienza. Attività nate tra il 2014 e il 2015 che hanno investito in Fa la cosa giusta! Umbria vedendo in questo format un’opportunità di sviluppo e di promozione nella regione e in centro Italia. Nei prossimi giorni – anticipano dall’organizzazione della Fiera, la società di servizi Fair Lab – verranno forniti anche i dati relativi alla provenienza del pubblico e un “bilancio sociale” della manifestazione, con i dati relativi alla raccolta differenziata in fiera. A Fa’ la cosa giusta! Umbria sono state usate infatti solo stoviglie compostabili in bioplastica e l’acqua è stata messa a disposizione gratuitamente ai visitatori grazie a 4 fontanelle di acqua pubblica. Tutta la parte di accoglienza, di sensibilizzazione e informazione sulla raccolta differenziata è stata gestita in collaborazione con l’Istituto Alberghiero di Assisi. Forte la presenza della Regione Umbria, con gli assessorati all’Ambiente e Agricoltura, Turismo e Sanità,. Una partecipazione non solo istituzionale: l’Ente infatti è intervenuto con tre spazi in cui cittadini e operatori economici si sono confrontati con tecnici ed esperti e non sono mancati momenti ludici e spazi interattivi per grandi e piccoli.
L’evento – organizzato da Fair Lab in collaborazione con Umbriafiere, con il patrocinio e il contributo dalla Regione Umbria e della Camera di Commercio di Perugia; con il patrocinio del Comune di Bastia e con la collaborazione dell’associazione Il Colibrì, che ha curato l’allestimento, l’organizzazione e la divulgazione del programma culturale – ha l’obiettivo di diffondere buone pratiche di consumo e produzione. Un percorso nato dall’incontro con Terre di mezzo Editore (casa editrice che organizza da 14 anni a Milano l’edizione nazionale di Fa’ la cosa giusta!), che è stato condiviso con le istituzioni regionali e locali, le più importanti organizzazioni economiche umbre e le diverse anime della società civile regionale. Nel comitato promotore dell’iniziativa figurano infatti: Aiab, Arci, Cia, Cittadinanzattiva, Cgil, Cisl, Uil, Legambiente e Forum del Terzo settore. Partner scientifico: ARPA Umbria. Main sponsor: Novamont, MATER-Bi e Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo. Sponsor: Cna Umbria, Minimetrò, Vus – Valle Umbra Servizi, Tauro Essiccatori.
Giorgio Vicario
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